Emanuele Cecchini, allenatore dello IES S.VENERANDA
Presentiamo colui che dirigerà la squadra nel prossimo campionato di Seconda Categoria. Stiamo parlando proprio di mister EMANUELE CECCHINI.
Proviene da un’esperienza quinquennale all’Arzilla e vanta una carriera da allenatore in diverse categorie, dalla Juniores alla Promozione. Le squadre allenate da Emanuele hanno raggiunto molto spesso traguardi importanti che, a nostro avviso, non sono mai casuali ma frutto dell’impegno e delle capacità di questo allenatore.
LE PAROLE DELL’ALLENATORE
Perché hai accettato di approdare allo IES S.VENERANDA?
Dopo aver chiuso un ciclo importante di 5 anni all’Arzilla (3 di juniores e 2 di prima squadra) ed averla portata alla sua prima storica qualificazione ai play-off di Seconda Categoria, ho deciso di cercare nuovi stimoli.
Le offerte non sono mancate, anche alla luce dell’esperienza maturata finora (campionato nazionale Juniores con la Vis Pesaro, Terza Categoria con finale playoff con il Vismara, Promozione Emilia con il Borgo San Donnino, e Seconda Categoria con USAV e Arzilla), ma avevo bisogno di una motivazione e di un progetto sportivo che fossero differenti dalle solite piazze, qualcosa che andasse oltre al solito campionato.
Discutendo con Mario e Simone, avevo capito che lo IES S.VENERANDA era quello che cercavo. Così è iniziata questa avventura.
La scelta, quindi, è stata fatta perchè dentro questa società c’è tutto. La sfida (fare bene con una rosa di giocatori che non percepiscono rimborsi), la professionalità (IES Dini con Accademia dello Sport) e la storia (Santa Veneranda).
Quali sono le tue prime sensazioni?
Le prime sensazioni sono tutte positive. Ho riscontrato entusiasmo da parte di tutti, pure nei giocatori che hanno accettato la sfida, professionalità nella gestione organizzativa e una voglia di far bene, fin da subito, da parte di tutto il club.
Cosa ti aspetti e cosa vorresti dalla squadra?
Mi aspetto passione, voglia, appartenenza, tenacia e grinta. Tutte cose che chiederò a chi sarà in campo. Non posso chiederlo a chi è fuori dal campo e chi cura l’aspetto organizzativo, perché sta già dimostrando di possedere questi elementi.
A fine stagione sarai contento se…
Tutti fossimo soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto, senza rimpianti. Testa alta e petto in fuori, sempre. Mi piacerebbe stupire tanti scettici.